Testimonianze

Avete presente quel momento in cui vi mettete sul letto?

Testimonianza

Harumi Pastano

Avete presente quel momento in cui vi mettete sul letto? Quel momento subito dopo aver fatto quello strano verso che ci fa pensare “nonno sta sicuramente meglio di me?” Quel momento famoso in cui tutti dite che ripensate ad ogni cosa? Ecco, se ci fate caso, dopo aver ripensato alle domande esistenziali e dopo che non avete trovato risposta, come ogni maledetta sera, ad un certo punto ci si chiede “sono soddisfatta di me e di quello che ho fatto oggi, o fino ad ora?”. Alcuni si diranno “si, in fondo mi è andata sempre bene”, altri “mh, se mi facevo i cazzi miei forse era meglio ma comunque è andata” altri si diranno di no e piangeranno, altri si diranno un SI forte e chiaro senza pensarci due volte. Bè, io stasera, quando mi metterò a letto, mi dirò un SI gigantesco! Perché? Perché quella maglietta che indosso sulla foto è molto più di una maglietta e se la indosso è perché me la merito, perché sapete non tutti se la possono permettere. Quella maglietta pesa e averla addosso fa avere una grande responsabilità, la responsabilità di far felice delle piccole personcine e di non farli pensare ai problemi almeno per un giorno. Perché si, noi siamo Angeli per un giorno, un’associazione fatta di ragazzi, ragazze, adulti e anche bambini, un’associazione che si promette di far felici grandi e piccoli creando delle giornate apposta per loro e oggi, ce n’è stata una, ed è stata fantastica, posso dire che è stata la mia giornata, perché oggi, anche se è passato un anno da quando ho iniziato, mentre giocavo con i bambini ho capito veramente l’importanza del ruolo che ricoprivo. Mi dispiace per chi non fa volontariato, mi dispiace davvero tanto perché non sa quello che si perde, non sa le sensazioni che può darti questo tipo di esperienza mentre la fai e anche dopo. Stamattina, quando sono arrivati i bambini, una bambina che si stava guardando intorno ad un certo punto si gira verso di me, mi guarda, mi corre incontro e mentre mi abbraccia mi dice “ecco il mio Angelo!”. Ed eccolo qui il momento a cui penserò quando sto sul letto. La gioia che ho provato in quel momento, la stanchezza che è svanita nonostante le 5 ore di sonno, queste sono le vere cose belle che la vita ti regala, le cose gratuite che sono di una ricchezza immensa.
Ed è proprio per queste cose che stasera quando mi farò la domanda “sono soddisfatta di me e di quello che ho fatto?” risponderò “SI, come non lo sono mai stata”, perché ragazzi, datemi retta, neanche un 30 all’esame più difficile del mondo vi darà la stessa soddisfazione che vi dà un sorriso di un bambino che non vi vede tutti i giorni, ma che quando vi vede, anche a distanza di mesi, è come se non vi avesse mai lasciato.
Sono un Angelo, ed anche se lo sono solo per questa giornata o solo per altre che verranno, dopo oggi, sono certa che un “pezzetto di ala” sarà sempre attaccata alla mia scapola.

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